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Filtri a carbone attivo: abbiamo la certezza di un’acqua sana? Come funzionano e perché non bastano da soli

  • lauratregnaghi00
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

acqua depurata con acqua di pozzo


Introduzione

Quando pensiamo all'acqua potabile, immaginiamo trasparenza, freschezza, sicurezza. Tuttavia, l’acqua del rubinetto, sebbene trattata, può contenere sostanze indesiderate come cloro, PFAS, pesticidi, composti organici, metalli pesanti come l’arsenico, amianto, e microinquinanti. Uno dei sistemi più comuni per migliorare la qualità dell’acqua è il filtro a carbone attivo, noto per la sua capacità di assorbire impurità e migliorare odore e sapore.

Ma è sufficiente?


Indice:

  • Introduzione

  • Cosa sono i filtri a carbone attivo e cosa eliminano

  • Sono sicuri e affidabili?

    Depurazione avanzata: il sistema a osmosi inversa iGreen Energy

  • Perché non basta un singolo filtro

  • Conclusioni


Cosa sono i filtri a carbone attivo e cosa eliminano


Il carbone attivo è un materiale poroso capace di trattenere numerose sostanze tramite un processo chiamato adsorbimento. Viene spesso ottenuto da materiali naturali come gusci di cocco e viene utilizzato all’interno dei depuratori d’acqua per:

  • Rimuovere il cloro e i suoi derivati, responsabili di sapori sgradevoli

  • Trattenere pesticidi, erbicidi e composti organici volatili

  • Ridurre i COV (composti organici volatili), spesso presenti nelle acque urbane

Il suo utilizzo è particolarmente utile nelle prime fasi della purificazione, ma non è in grado di rimuovere nitrati, PFAS, metalli pesanti, arsenico, fluoruri o microplastiche e nanoplastiche.


Sono sicuri e affidabili?

Inoltre i filtri a carboni attivi arrivati a  saturazione, se non vengono prontamente sostituiti,  tendono a rilasciare una parte del filtrato vanificando la loro capacità filtrativa. Le tempistiche che portano alla lo saturazione sono difficilmente quantificabili in quanto i fattori esterni che entrano in gioco sono molteplici: stato della rete idrica, inquinanti e materiali in sospensione nell’acqua e gli eventi straordinari quali interventi di manutenzione alla rete idrica  che crea fenomeni di  intorbidamento.

Ecco perché serve una soluzione più completa.


Depurazione avanzata: il sistema a osmosi inversa iGreen Energy

Per ottenere acqua davvero sicura, leggera e priva di contaminanti, è essenziale affidarsi a un sistema più avanzato. Il depuratore a osmosi inversa di iGreen Energy rappresenta la soluzione ideale per l’ambiente domestico, combinando la potenza del carbone attivo con una filtrazione in 8 fasi.


Le 8 fasi di purificazione iGreen Energy


  1. Filtro a sedimenti (5 micron) – Rimuove sabbia, ruggine e impurità visibili.

  2. Filtro a carbone attivo granulare (GAC) – Elimina cloro, pesticidi e COV.

  3. Filtro a carbone a blocco (CTO) – Ottimizza la filtrazione del cloro e protegge la membrana.

  4. Membrana osmotica (75 GPD) – Rimuove metalli pesanti, nitrati, virus, batteri e microplastiche.

  5. Filtro post-carbone (T33) – Migliora sapore e qualità organolettica.

  6. Mineralizzatore – Reintegra sali minerali utili come calcio e magnesio.

  7. Filtro alcalinizzante – Rende l’acqua più alcalina e antiossidante.

  8. Filtro antibatterico a fibra cava (UF) – Garantisce la massima sicurezza microbiologica.


Perché non basta un singolo filtro


I filtri a carbone attivo sono una base eccellente per la filtrazione, ma da soli non bastano per garantire un’acqua priva di contaminanti complessi. Il sistema di iGreen Energy, grazie all’osmosi inversa combinata con filtri multipli, offre un’acqua:

  • Sicura da bere ogni giorno, anche per bambini e persone fragili

  • Leggera e senza retrogusti

  • Libera da sostanze nocive invisibili

E tutto questo senza bottiglie di plastica, in modo sostenibile e senza sprechi.

Conclusione

Se vuoi fare un passo concreto verso un'acqua più sana, naturale e controllata, scopri il sistema completo iGreen Energy: www.igreenenergy.it


 
 
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