Cosa c’è davvero nell’acqua del rubinetto? Contaminanti, rischi e soluzioni efficaci
- lauratregnaghi00
- 6 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Introduzione
L’acqua del rubinetto è spesso considerata sicura, ma la sua trasparenza non garantisce sempre la purezza. Anche se rispetta i limiti di legge, può contenere contaminanti invisibili che, nel tempo, possono rappresentare un rischio per la salute.
Indice:
I principali contaminanti dell’acqua del rubinetto
La soluzione: il depuratore a osmosi inversa iGreen Energy
Il vantaggio per te e per l’ambiente
Vuoi saperne di più?
Conclusioni
I principali contaminanti dell’acqua del rubinetto
Cloro e sottoprodotti Il cloro è utilizzato per disinfettare, ma può lasciare nell’acqua composti come i trialometani, sospettati di essere cancerogeni.
Nitrati e nitritiDerivano da fertilizzanti e reflui zootecnici e sono particolarmente pericolosi per neonati e bambini, poiché possono interferire con l’ossigenazione del sangue.
Metalli pesantiPiombo, arsenico, rame e mercurio possono arrivare nell’acqua attraverso vecchie tubature o contaminazioni industriali. Anche in concentrazioni minime, possono essere dannosi.
MicroplasticheMinuscole particelle di plastica, ormai diffuse in tutte le acque superficiali e sotterranee. I loro effetti sulla salute umana sono ancora in fase di studio.
Pesticidi ed erbicidiPossono penetrare nelle falde acquifere attraverso le coltivazioni agricole, interferendo con i sistemi ormonale e immunitario anche a basse dosi.
Quali sono i rischi per la salute?
I rischi variano in base alla sostanza e alla concentrazione. Alcuni contaminanti, come i metalli pesanti, possono accumularsi nell’organismo e provocare danni cronici. Altri, come i nitrati, possono avere effetti immediati in particolari fasce d’età o condizioni di salute. È quindi importante monitorare la qualità dell’acqua che consumiamo ogni giorno.
Come possiamo proteggere la nostra salute?
Cosa rende unico questo sistema di filtrazione
• 8 stadi completi, dalla sedimentazione alla filtrazione antibatterica finale
• Membrana da 600 GPD, per una depurazione veloce e profonda
• Sistema a flusso diretto, senza serbatoio, più igienico
• Installazione sottolavello, discreta e compatta
• Rubinetto inox dedicato incluso
• Cartucce a lunga durata, con manutenzione semplificata
• Nessun consumo elettrico
Esistono diverse strategie per ridurre la presenza di contaminanti nell’acqua del rubinetto:
Esistono diverse strategie per ridurre la presenza di contaminanti nell’acqua del rubinetto:
Utilizzare filtri a carboni attivi, che trattengono cloro e alcune sostanze organiche
Scegliere sistemi a osmosi inversa, in grado di eliminare oltre il 99% dei contaminanti, inclusi metalli pesanti e microplastiche
Effettuare periodiche analisi dell’acqua, per conoscere i livelli reali di contaminazione e agire di conseguenza
Preferire rubinetti e impianti certificati e ben mantenuti, per evitare rilascio di metalli dalle tubature
Il ruolo del depuratore a osmosi inversa iGreen Energy
Tra le soluzioni più complete, il depuratore a osmosi inversa iGreen Energy a 8 fasi permette di ottenere acqua leggera, pura e mineralizzata direttamente dal rubinetto di casa. Questo sistema combina più stadi di filtrazione per garantire la massima sicurezza e qualità, riducendo la necessità di acquistare acqua in bottiglia.
Conclusione
Conoscere la qualità dell’acqua che beviamo è fondamentale per la salute e per l’ambiente. Valutare i rischi, informarsi sui contaminanti e scegliere le soluzioni più adatte – come un sistema di filtrazione efficace – è un investimento sul nostro benessere quotidiano.
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